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Rostlaub: allucinazioni da Berlino est

di Valeria Nicoletti

Da 99 stanze a una sola.

In principio era uno scenario post-industriale, un magazzino abbandonato, fili scoperti, calcinacci, intonaco cadente, vasche vuote e luci al neon.

99rooms_start

Adesso è una cameretta bianca, giocattoli, un mappamondo, un orsacchiotto e un interruttore della luce.

AnaSomnia

Si chiama Ana Somnia il nuovo (on-line già da due anni, in realtà) progetto del collettivo Rostlaub, team tedesco, composto da Kim Köster (The Artist), Richard Schumann (Art Direction), Johannes Bünemann (Sounddesign) e Stephan Schulz (Flash / Programming), che dal 2004 dichiara di creare la propria versione di “morbid beauty”, “bellezza macabra”, universi inquietanti, accessibili con un clic.

Il collettivo approda agli allori della rete nel 2004 con 99rooms, un labirinto post-moderno articolato in 99 ambienti, realizzato interamente in Flash. Un surreale paesaggio industriale, dalla scenografia sonora che sfiora l’inquietudine e l’ironia, che turba e diverte insieme, un’opera d’arte interattiva a metà strada tra street art e videogame.

99rooms_inside

In ogni ambiente, c’è un piccolo lasciapassare da scovare, un clic, un fiore che appassisce, un murales che si anima, una colonna vertebrale che sboccia dal pavimento, uno spirito che fa i suoi ossequi attraversando la scena. Proprio come in un videogioco, per passare al quadro o al livello successivo, affidandosi all'immaginazione o muovendo disperatamente il cursore, bisogna animare la scenografia, modificare il set, quasi lasciare la propria traccia, per poter andare avanti (anche se, per i più impazienti, basta premere lo spazio oppure il tasto shift e scegliere una delle 99 stanze, ma insomma, così non c’è gusto).

 

 

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Musa ispiratrice di questa articolata sinestesia digitale una fabbrica assediata dal tempo, realmente esistente. A Berlino, of course.

99rooms_heart

Certo, si tratta di un progetto nato nel 2004, a prima vista un po' ingenuo e scontato, dalle possibilità di interazione minime e semplici. Ma evoluzione tecnologica e bellezza non sono necessariamente direttamente proporzionali. Perdersi nelle 99 stanze di questo insolito videogioco conserva ancora un fascino notevole. Lo confermano i circa 7 milioni di visitatori che si sono divertiti a trovare una via d'uscita in questo gigantesco labirinto virtuale.

99rooms_lines

A distanza di sei anni dal primo progetto, nel 2010 i tre tornano in rete con un nuovo viaggio, questa volta introvertito, minimal, dalle linee essenziali, e sensibile alla luce. Un piccolo capolavoro che inizia nella realtà di una stanzetta, con una bimba tormentata dalla luce, troppo assonnata per giocare, che continua a rigirarsi sotto le coperte, in un’atmosfera inquietante tanto da far immaginare un Bau Bau di burtoniana memoria sotto il letto.

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Senza spoilerare troppo, il prossimo passo è attivare la web-cam e spegnere ogni fonte di luce. Le note iniziali del glockenspiel tacciono e una folata di vento vi catapulterà nel delirio onirico di una Coraline in bianco e nero. Sarà come entrare in un carillon, attivato dal buio e sensibile a ogni variazione di luce. Una matita immaginaria traccia senza sosta linee, animali, figure, stelle, uccelli, elementi astratti, che si rincorrono uno dopo l’altro, limitati, ma combinati ogni volta in modo diverso, come tante variazioni sul tema.

dream_birds

Una perla d’arte che si rigenera a ogni clic. Per ricominciare tutto da capo, infatti, basta riaccendere l’interruttore e svegliare Coraline, chiedendole un altro sogno.

dream

Adesso per fare parte del nuovo progetto di Rostlaub, è sufficiente premere Record e registrare con la webcam sensazioni, critiche, pensieri liberi, sui due progetti del collettivo.

Cliccando sul tasto Rec, è possibile scegliere colori e forme, per registrarsi nell’atmosfera post-moderna di 99rooms, in quella minimal di AnaSomnia o con i colori fluo più standard, e dire al collettivo quello che vi è piaciuto o quello che andrebbe cambiato o, perché no, un suggerimento per il prossimo lavoro. Andando avanti con le frecce, potete anche ascoltare i contributi degli altri utenti, provenienti da tutto il mondo.

Fatto anche questo, non vi resta che spegnere la luce e alzare il volume.

Sweet dreams.

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