Il Live di Rocky Votolato e Bianco al SAMO
Il nostro racconto del concerto del 12 giugno al SAMO.
di Benito Antonio Carrozza. Foto per gentile concessione di Noemi Aiolo.
La cornice è quella del Samo, siamo a Torino. E’ il secondo venerdì di giugno e piove a dirotto. Al nostro ingresso Bianco, cantautore torinese, aveva già dato il via al concerto con un esibizione onesta e intima, ideale per fare spazio a Rocky Votolato, che si presenterà sul palco munito di sole chitarra acustica e armonica a bocca.
Gli ascolti che avevamo dedicato ai suoi lavori non ci avevano particolarmente colpito per ispirazione e direzione, ma la sua esibizione dal vivo ci ha donato una resa più sincera e vibrante, con dei rimandi all’epoca d’oro del grande cantautorato americano, sino a sfociare in veri e propri cut-up musicali di un Bob Dylan qualsiasi. Paradossalmente aver destrutturato i suoi pezzi ha solo giovato al messaggio della sua musica, rompendo quella condensa che, a nostro parere, soffocava i suoi album in studio.
Un pubblico particolarmente partecipe, evento non scontato a queste latitudini, ha sconfitto le minacce di un cielo coperto, e la pioggia non ha fatto altro che da inconsapevole accompagnamento musicale.