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Nessuna risposta

Nessuna risposta, l’ultimo corto di Francesco Corchia

Un uomo trova in spiaggia un vecchio Nokia 3310, telefonino celebre per la sua durevolezza, e prova a ripararlo senza successo. Durante la notte però il telefono squilla, ma dall’altro capo non c’è nessuna risposta. L'uomo cerca di sbarazzarsi del telefonino ma l’oggetto maledetto continua a ritornare inesorabilmente, rendendo la vita dell’uomo un vero incubo.

Il corto dura circa 20 minuti, praticamente al limite della soglia raccomandabile per un corto, ma il ritmo è tale che il tempo passa senza pesare sulla narrazione, si alternano sentori di Stephen King, Dylan Dog, Le Verità Nascoste e perfino Jumanji (il finale in spiaggia). Merita menzione anche la colonna sonora originale che mantiene sempre la tensione al punto giusto. Nel corto è presente anche un cameo di Nandu Popu, dei Sud Sound System, non è un'apparizione fine a se stessa, per fare ascolti, ma è strutturale allo sviluppo della narrazione (per fortuna).

Insomma il passato che ritorna a tormentare l’uomo sotto forma di un telefonino, che gli ricorda di un peccato commesso e che non può essere cancellato. Questa almeno la nostra interpretazione, fortunatamente abbiamo chiesto delucidazioni al regista che ci ha risposto:

"È più che altro una critica nei confronti dell’intromissione dei cellulari nelle nostre vite. Quante volte un eccesso di comunicazione virtuale porta al litigio o all’incomprensione tra persone? Quante volte lo squillare incessante di un cellulare durante la giornata diventa insostenibile e disturbante a livello psicologico?

Ce li avessimo noi di PIL questi problemi, che le rare volte che i telefoni in redazione squillano sono quelli del telemarketing.

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